Cuneo – Nuovi “civich” formati, per la Granda e per il Piemonte: mercoledì 14 si è concluso l’81° corso obbligatorio per operatori di Polizia locale neoassunti, organizzato dalla Regione. Con una cerimonia al teatro Toselli è stato consegnato l’attestato ai 29 agenti promossi (da 23 enti locali in sei province), che hanno superato la prova d’esame al termine di 360 ore di lezione (236 di teoria e 124 di pratica).
Il comandante della Polizia locale di Cuneo, Davide Bernardi, ha gestito l’organizzazione del corso per conto della Regione, su un totale di 52 giorni, da fine novembre.
Sono state affrontate anche problematiche attuali e significative come bullismo, cyberbullismo e vigile di prossimità. Diverse le esercitazioni pratiche, dagli accertamenti di illeciti amministrativi e di infrazioni al Codice della Strada, fino a guida sicura e tecniche operative. Questi addetti di Polizia municipale venivano, per la Granda, dal capoluogo, Unioni Comuni del Monviso, Dogliani, Bastia Mondovì, Alba, Ruffia, Robilante, Villanova Mondovì e Cherasco.
“Auguri ai nostri agenti, punto di riferimento fondamentale per le amministrazioni locali e fiore all’occhiello della Regione – ha detto l’assessore regionale alla Polizia locale Giovanni Maria Ferraris -. La nostra attenzione nei loro confronti si è concretizzata lo scorso anno nel disegno di legge sulle nuove norme, che risponde ad esigenze di ammodernamento della legge in vigore e introduce elementi innovativi, frutto del confronto con comandi, autonomie locali e sindacati. Spero che il documento possa trovare al più presto attuazione, ponendo le basi per un miglioramento della risposta del servizio alla domanda di sicurezza sempre crescente”.