Valle Varaita – Con una determina a firma di Gabriella Brun, l’Unione montana del Varaita ha pagato gli arredi della ‘Porta di valle’ di Brossasco comprati dalla famiglia Orusa Rinaudo (che ha lasciato la gestione della struttura in anticipo rispetto al previsto). Questo “al fine di favorire l’individuazione di un nuovo gestore” scrive la Brun: la spesa è di 19.520 euro. L’asta bandita ad ottobre per trovare un nuovo gestore era andata deserta, anche per la consistente somma richiesta a chi era interessato a valutare se subentrare.
Il sindaco di Brossasco, Paolo Amorisco: “E’ una procedura quanto meno anomala: è difficile comprendere quale vantaggio potrebbe avere l’Unione incamerando questi arredi. Per il momento gestori non ce ne sono e l’Ente pubblico mette mano nuovamente al portafoglio per pagare (direi anche piuttosto bene) l’arredamento all’ex gestore”.
Daniele Orusa spiega: “L’Unione ha acquistato parte degli arredi. Abbiamo cercato di venirci incontro e di lasciare alla struttura le attrezzature fondamentali per consentire a chi arriverà di lavorarci”.
Intanto per il primo semestre del 2024 nell’attesa di un nuovo gestore andranno 549 euro alla Eviso per il contratto dell’energia elettrica. Impegnata anche la somma di 500 euro a favore della Cogesi di Cuneo per il pagamento del servizio di acquedotto e fognatura.