Limone Piemonte – Nella protesta di oggi (lunedì 18 dicembre) al colle di Tenda per chiedere di terminare con urgenza i lavori per il nuovo tunnel, si fa sentire anche la voce di chi da sempre rappresenta le istanze degli automobilisti e difende la mobilità a quattro ruote: ecco una nota diffusa nel pomeriggio dall’Automobile Club di Cuneo e dal suo presidente Francesco Revelli (nella foto), già sindaco di Limone.
“Limone Piemonte non può più aspettare, né possono più aspettare la provincia di Cuneo e il sud ovest del Piemonte. L’Automobile Club Cuneo, che rappresento per tutti i suoi 9.000 associati, invita tutti a essere pragmatici: se bisogna concentrare tutte le risorse nell’ultimare l’opera primaria, che consiste nella nuova canna, occorre oltremodo riaprire in contemporanea anche quella vecchia, che necessita di pochissimi lavori di manutenzione che potrebbero essere realizzati in questi mesi, cosa che permetterebbe di usufruire in estate del valico del Tenda in ambedue le direzioni e da entrambi i trafori. Solo dopo, con tutta calma, si valuterà come procedere per il rifacimento della vecchia galleria, quali finanziamenti stabilire e soprattutto quali tempi accertare. Il passaggio per il Tenda è vitale per una mobilità che si può definire sostenibile, per lo spostamento delle persone, delle merci e per lo sviluppo del turismo. Se è prevista la fine dei lavori della nuova canna per giugno 2024, e quindi la sua apertura, occorre che tutto il passaggio del Tenda sia completo. Per far questo ci vuole molto realismo: la nuova canna sarà completata, ma aprirla a senso unico alternato è pericoloso, non soddisfa le esigenze dell’economia e soprattutto resterebbero in bilico tempi e procedimenti per il riadattamento della vecchia canna”.