Cuneo – Una misura attesa, per un problema lamentato con forza dalle organizzazioni professionali agricole: la Regione annuncia oggi (giovedì 14 dicembre) l’apertura di un bando a sostegno degli allevatori piemontesi per la protezione del bestiame dalla fauna selvatica. La copertura finanziaria complessiva è di 500.000 euro, nel Complemento di sviluppo rurale 2023-2027. La finalità dell’intervento rientra tra quelle indicate dalla nuova Pac per il “miglioramento della coesistenza tra l’agricoltura, gli allevamenti e la fauna selvatica”.
Da lunedì prossimo (18 dicembre) fino al 29 marzo 2024 sarà possibile presentare la domanda di contributo per le spese di acquisto o realizzazione di sistemi per la difesa delle greggi e delle mandrie dai predatori. Sono ammesse le spese per recinzioni fisse o mobili, elettrificate o senza protezione elettrica; per la protezione del bestiame durante il ricovero notturno; l’acquisto di micro-unità abitative per il personale di custodia degli animali al pascolo; l’acquisto di cani da guardiania e altri sistemi di dissuasione acustici o luminosi antintrusione da fauna selvatica. La spesa massima ammissibile per ciascuna operazione è pari a 20.000 euro con rimborso del 100%. Il bando è pubblicato sul sito della Regione.
“Gli allevatori piemontesi possono contare sugli aiuti della Regione per difendere il bestiame, in particolare dagli attacchi dei lupi. Quest’anno abbiamo attivato oltre due milioni di euro di finanziamenti, considerando i contributi per le misure di prevenzione per gli animali al pascolo e gli indennizzi regionali per i capi predati” , dice l’assessore regionale all’agricoltura Marco Protopapa.