Frabosa Sottana – La notte dell’Open Season, quella che segna l’inaugurazione della stagione sciistica e in programma sabato 9 dicembre, sarà dedicata alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul cancro, con la quale condividerà il palcoscenico della serata.
“Per la nostra prima stagionale abbiamo fortemente voluto al nostro fianco un ospite d’eccellenza come la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul cancro – dichiara Alberto Oliva, amministratore della Prato Nevoso Spa -. La dedizione, il supporto e l’attività ininterrotte di ricerca che avvengono all’interno dell’Istituto di Candiolo Irccs meritano una vetrina d’eccezione e un sostegno adeguato.
Per questo, in occasione dell’Open Season, offriremo come da tradizione lo sci notturno gratuito e il live di Gué Pequeno a tutti gli utenti delle nostre piste, attivando parallelamente una raccolta fondi a favore della Fondazione. Il ricavato sarà interamente destinato all’attività di ricerca svolta all’interno dell’Istituto di Candiolo”.
Prevista l’esibizione di Gué Pequeno, preceduta dallo show del conduttore radiofonico Wad e seguita dal party di Radio Deejay. Sarà possibile sciare gratuitamente dalle 20 alle 24. Per tutta la serata gli utenti delle piste e i presenti in Conca avranno modo di effettuare una donazione libera in favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.
“Siamo molto riconoscenti alla Prato Nevoso – afferma Gianmarco Sala, Direttore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro – per voler sostenere le attività di cura e ricerca sul cancro dell’Istituto di Candiolo Irccs in occasione della Open Season. Sono iniziative solidali come questa che ci confermano la vicinanza del territorio e ci spronano a continuare la nostra battaglia contro il cancro.
L’Istituto di Candiolo ha una caratteristica unica in Italia: è nato e si è sviluppato negli anni solo grazie al sostegno di privati, imprese e Istituzioni. Oggi è un Centro di livello internazionale che ha in corso un importante piano di sviluppo e che offre ai pazienti cure sempre più personalizzate ed efficaci grazie alla professionalità di medici, ricercatori e infermieri, alla qualità della ricerca e alle tecnologie d’avanguardia”.