Bologna – Dario Ghibaudo, l’artiusta cuneese di nascita ma milanese di adozione, che nel 2022 a Cuneo con Help grandArte 2022 aveva regalato alla città una mostra unica del suo “Museo di Storia Innaturale” nel Complesso monumentale di San Francesco, approda a Bologna.
Domani, 7 dicembre inuagura in anteprima mondiale da Arthemisia a Palazzo Albergati di Bologna “Animali Fantastici” che è molto più di una mostra. Una sala sarà dedicata interamente al bestiario fantastico di Dario Ghibaudo. È il primo zoo d’artista realizzato al mondo, privo di gabbie, senza distanze e animato da pitture, sculture e installazioni di animali di ogni specie; un superzoo che vedrà le sale nobili del Palazzo trasformarsi in un nuovo habitat museale, un safari pedonale dove le opere accompagnano il visitatore in una passeggiata dentro una favola, dove gli animali convivono nel più rispettoso degli ecosistemi artistici.
Gianluca Marziani: Nelle correnti che oggi ridefiniscono l’antropologia, il primo cambiamento riguarda il nuovo pensiero sul mondo animale. Una graduale correzione dei codici categoriali, una rivoluzione etica che sta detronizzando gli umani da un podio stantio che poco si amalgama alle scuole antispeciste e alle rinnovate gerarchie biologiche. Su questi princìpi si riformatta oggi il pensiero sociale, tanto che filosofi come Leonardo Caffo o Emanuele Coccia affermano concetti in cui sembriamo davvero la più incosciente delle razze viventi. E’ come se il libro di Tom Regan “I diritti animali” (1990) avesse oggi una prima possibilità d’uso pratico, affermando il kantiano rispetto dei viventi attraverso l’applicazione dei diritti naturali che ognuno dovrebbe detenere, superando il gap gerarchico del diritto normativo, arma a doppio taglio che ha finora permesso agli umani di sfruttare le razze animali senza tema per il diritto penale. Si viaggia ormai verso un mondo nuovo che sembrava utopia vent’anni fa e che ormai mette in crisi i valori familiari, scolastici, industriali, produttivi, alimentari; un pianeta a pochi passi dal fallout che deve cambiare l’inerzia dei rapporti di dominazione, puntando su due assetti fondativi: ascoltare e sentire, nel senso più ampio della doppia azione, perché l’ascolto rivela la pienezza dell’altro, mentre il sentire aiuta l’empatia e ci dispone ad un maggior equilibrio.
La mostra ANIMALI FANTASTICI. Il Giardino delle Meraviglie, ideata e curata da Gianluca Marziani e Stefano Antonelli, è prodotta ed organizzata da Arthemisia ed è visitabile fino al 5 maggio.
Saranno oltre 90 gli animali che varcheranno la soglia magica di Palazzo Albergati, realizzati da 23 grandi artisti contemporanei:
Giovanni Albanese – Camilla Ancilotto – Marco Bettio – Chiara Calore – Mario Consiglio – Valentina De Martini – Fulvio Di Piazza – Dario Ghibaudo – Massimo Giacon – Sandro Gorra – Giorgio Lupattelli – Giulio Marchetti – Marco Mazzoni – Andrea Nurcis – Luca Padroni – Max Papeschi – Valeria Petrone – Nicola Pucci – Gherardo Quadrio Curzio – Mario Ricci – Maurizio Savini – Lapo Simeoni – Velasco Vitali.