È ormai trascorso un mese da quello sciagurato attacco di Hamas a Israele e, sul terreno, la guerra con i suoi indicibili orrori continua ad intensificarsi. La risposta di Israele è effettivamente all’altezza delle parole pronunciate dal Primo Ministro Netanyau all’indomani dell’attacco: annientare definitivamente Hamas nascosto nelle viscere di Gaza, a costo di distruggere la Striscia e pagare il prezzo altissimo delle vittime civili. Non solo, a costo anche di sacrificare i più di duecento ostaggi israeliani tuttora nelle mani di Hamas.
Intorno a questa guerra si sta muovendo
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