Borgo San Dalmazzo – Hanno preso il via ieri (lunedì 23 ottobre) i lavori per la riqualificazione dell’area ferroviaria a ridosso dell’ex chiesa di Sant’Anna, oggi sede del museo Memo4345.
Il progetto prevede la demolizione di quattro bassi fabbricati, in passato utilizzati dalle Ferrovie come magazzini e deposito di materiale. Edifici da tempo inutilizzati e abbandonati, che si presentavano in condizioni di forte degrado, anche dal punto di vista strutturale.
Dopo la demolizione si procederà allo smaltimento dei materiali, al ripristino della pavimentazione con ghiaia e alla realizzazione di una nuova recinzione. L’intervento è propedeutico alla successiva sistemazione dell’area, nell’ambito del Progetto Margreen, che prevede anche la costruzione di una pista ciclabile
La finalità dell’intervento è di valorizzare e rendere più fruibile l’area che mette in collegamento il Memoriale della Deportazione (accanto alla stazione ferroviaria) con l’allestimento storico-didattico realizzato nell’ex chiesa di Sant’Anna, dove viene approfondita la storia dei 357 ebrei (334 stranieri, 23 italiani) deportati ad Auschwitz dal campo di concentramento attivo in città tra il settembre 1943 e il febbraio 1944.
Il costo del progetto è di 37.500 euro: l’80% della spesa (pari a 30.000 euro) è coperto da un contributo concesso dalla Fondazione Crc nell’ambito del “Bando Distruzione” (finalizzato a interventi di miglioramento di specifici contesti urbani e ambientali), la quota restante è finanziata con fondi comunali.
I lavori (la cui durata è prevista in una decina di giorni) sono affidati alla ditta Escavazioni 3M di Borgo San Dalmazzo.