Centallo – Per sabato 14 ottobre il cinema Nuovo Lux ospita un appuntamento che promette di regalare tante emozioni e quel pizzico di magia che solo un classico senza tempo sa regalare: sul palco lo spettacolo “Tutti piccoli principi”, a cura del gruppo musicale 4Sangiu con le collaborazioni artistiche di Accademia Teatrale Toselli e “La maison de la dance”.
A 80 anni dalla pubblicazione del libro “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry, sabato 14 ottobre alle 21 sul palco del cinema-teatro Nuovo Lux andrà in scena lo spettacolo per famiglie “Tutti piccoli principi”, che farà rivivere le emozioni di questo grande classico della letteratura unendo musica dal vivo, danza e teatro. A dar vita alle parti musicali della serata sarà il gruppo “4Sangiu”, da sempre in prima linea nel mondo delle iniziative benefiche cuneesi: la formazione è composta dai saviglianesi Romina Gianoglio (voce), Giuseppe Alladio (voce), Alberto “Bobo” Bosio (chitarre) e Alessia Castellino (violino). Al loro fianco ci saranno gli attori Luigi Cando e Giulio Tarasco dell’Accademia Teatrale Toselli di Cuneo, che reciteranno nei panni dei vari personaggi del romanzo, mentre le danze e le coreografie saranno curate dalle allieve di “La maison de la dance” di Cuneo, coordinate da Simona Rivotti. “Nel corso della serata – spiega Giuseppe Alladio a nome di tutti gli artisti coinvolti – ci saranno tante sorprese ed emozioni di ogni tipo: si tratterà di un’esperienza tutta da vivere, che ripercorrerà l’intero romanzo, ma offrirà anche uno sguardo su temi molto attuali”. Lo spettacolo verrà anche arricchito da una variopinta galleria di immagini realizzate con varie tecniche pittoriche dai figli degli operatori del settore delle cure palliative dell’Asl Cn1.
L’iniziativa, a ingresso libero, avrà anche un importante risvolto benefico in sostegno di questa realtà: al termine dello spettacolo, tutti i partecipanti potranno infatti effettuare una donazione per sostenere l’associazione La cura nello sguardo, che promuove e sostiene il mondo cuneese delle cure palliative. Il progetto gravita attorno all’Hospice di Busca, ma interviene anche nei centri diurni e a domicilio, e si occupa di fornire supporto psicologico e umano ai malati terminali e ai loro parenti, aiutandoli nel graduale percorso di gestione ed elaborazione del lutto. In particolare, i proventi della serata verranno destinati all’organizzazione del corso scolastico “C’è chi dice no”, che avrà il compito di avvicinare anche i ragazzi al tema della morte e della perdita di un parente, un genitore o una persona cara. La serata sarà patrocinata dal Comune di Centallo, dall’Asl Cn1 e dall’Atl del Cuneese.