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Venerdì 22 novembre 2024

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Con leggerezza alla ricerca delle figure che popolano i corridoi di una scuola

Un rapido e leggero viaggio nel mondo dell’istituzione scolastica

La Guida - Con leggerezza alla ricerca delle figure che popolano i corridoi di una scuola

Pof e Ptof, Ds e Dsga, poi Ata, Ff, IC e Lim, nel mondo della scuola non la scampa nessuno dalle sigle. Uomini e strumenti accomunati e appiattiti in un linguaggio burocratico che tende ad abbreviare per sveltire, ma precipita i non addetti ai lavori, e talora anche questi, nel mistero. L’autrice coglie questa selva di sigle per avviare il suo rapido e leggero viaggio nel mondo dell’istituzione scolastica.

Un Istituto Comprensivo qualsiasi, d’obbligo è l’avvertenza che fatti, luoghi e persone sono frutto di fantasia. Ci sono però tutti gli “ingredienti” che formicolano in quei corridoi dal 1 settembre. Sembra un allegro girotondo quando in realtà si tratta di una fotografia disincantata. Dietro la leggerezza lascia intravedere un filo amarezza che però non deve scoraggiare quegli aspiranti docenti “votati al martirio scolastico della scuola pubblica” a cui il libro è dedicato. In fondo la stessa autrice confessa che “il Ministero della Pubblica Istruzione non merita simili eroi”.

Il primo passo è scendere nell’arena del Collegio dei docenti, osservarne la casistica, cogliervi le diverse espressioni dell’animo umano: dai contestatori a oltranza agli indifferenti, dall’annoiato al pignolo tutti accomunati nel confronto con i vari punti all’ordine del giorno. Poi sfilano le varie figure professionali. Ognuna, dice tra le righe l’autrice, ha il suo compito per il funzionamento dell’istituto scolastico. Ognuno ha i suoi umani limiti, le sue piccolezze, ma ad ognuno è riconosciuto pur tra ventate di ironia il suo ruolo.

Gli addetti ai lavori possono gustare i piccoli quadretti e magari riconoscersi, senza volerne all’autrice. Gli “utenti”, genitori e studenti, possono divertirsi nei passaggi più azzardati, ma devono andare oltre per leggervi una passione che alla fine non può che sciogliersi in alcune pagine libere dalla sferzante ironia, consapevoli dei passi compiuti nella storia dell’educazione e capaci di tornare a “riveder le stelle” perché allora si ritrova “quello che tutti cercano: il bambino”.

Lessico magistrale

di Assunta Madera

Editrice Baima-Ronchetti

euro 12

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