Incontrare Silvio Peron (che, fra l’altro, confessiamolo subito, è il maestro di organetto della sottoscritta) per un’intervista per La Guida non è così semplice come sembrerebbe.
Non perché lui faccia il prezioso: nella sua bella casa sopra Robilante, con lo studio pieno di CD e di vecchi LP ci accoglie volentieri, ma perché, con la sua solita modestia, non sa se sia il caso di scrivere di nuovo su di lui, e ricorda un’intervista su La Guida molto bella di Donatella Signetti, ma risalente addirittura a 15 anni fa.
Con lui ricapitoliamo innanzitutto il già fatto: da circa 27 anni musicista professionista, lasciò il lavoro di operaio per
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