Ventimiglia – Sul versante francese della val Roja al confine tra Italia e Francia da questa mattina non solo si sono intensificati i controlli da parte della Gendarmerie francese ma sono arrivati i militari francesi per la sicurezza antiterrorismo. Sono i Chaussers Alpins del 27° battaglione di stanza in Savoia i militari che il ministro dell’interno francese Géerald Darmanin ha schierato sulle frontiere con l’Italia. Rinforzi per il controlli del confine dopo le migliaia di migranti sbarcati in Italia nelle ultime settimane e dopo la stretta sull’immigrazione annunciata dalla premier Giorgia Meloni, il giorno dopo la visita lampo a Lampedusa insieme alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
I controlli sono lungo la frontiera di Ventimiglia con Mentone, a Ponte San Ludovico, dove sono ripresi i lavori di allestimento del futuro centro di identificazione, sull’autostrada all’uscita del casello di Mentone e Monano-Roquebrune, dopo Monaco e prima di Nizza, e poi sui treni della Ventimiglia-Nizza, Ventimiglia-Cuneo e Breil-Nizza, e lungo tutti i confini della valle Roja dove il ministro francese teme l’aumento di chi tenta di passare la frontiera tra i sentieri tra la montagna e il mare.
Sono stati schierati mezzi e oltre cinquanta uomini lungo i sentieri, i greti dei torrenti dove verranno utlizzati anche i droni.
Le indicazioni ai militari francesi sono di controllare più possibile, fermare le auto sospette, verificare i documenti, fare aprire i portabagagli soprattutto su furgoni e auto con i vetri oscurati.