Lahti – Un Davide Viale in grande spolvero porta a termine in 4h13’50’’ il Campionato Mondiale di Triathlon 70.3 in Finlandia. Il trentaseienne bovesano (residente ora a Borgo San Dalmazzo) chiude la sua fatica in 230^ posizione assoluta (su oltre 3300 atleti al via) e 22^ nella categoria 35-39 anni. 1,9 km a nuoto, 90 di bicicletta e 21.1 di corsa per il portacolori del Torino Triathlon. Il recente infortunio alla spalla (fratturata nel mese di luglio) penalizza il fontanellese nella frazione di esordio. Nel ciclismo e nel podismo Viale compie una notevole progressione che lo porta a “raccogliere” lungo il percorso moltissimi avversari. I numeri raccontano la potenza del triatleta che porta a termine la seconda parte di gara con una media di circa 41 km/h (2h12’ il tempo impiegato per coprire la distanza). Un capolavoro sportivo completato con la bella frazione finale, chiusa in 1.21’23’’ a una media di 3’52’’ a km. Un riscontro cronometrico nettamente inferiore al tempo fatto registrare a marzo a Lanzarote quando Viale aveva conquistato il diritto alla partecipazione alla finale in Finlandia. Da sottolineare in particolar modo la determinazione dell’atleta bovesano che non si è perso d’animo dopo l’infortunio e ha voluto a tutti i costi essere al via a Lahti.
“Il nuoto è stata la frazione peggiore – racconta a caldo Viale -. Tuttavia ho rispettato il tempo che mi ero prefissato per quella che sapevo sarebbe stata la parte più difficile della mia gara. Nella frazione di ciclismo ho fatto una bella prestazione. Ho cercato di recuperare sin da subito il distacco e ho chiuso con una ottima media considerando anche i circa 700 metri di dislivello. Bene anche nella corsa dove il dislivello positivo era di circa 300 metri. Voglio condividere la gioia di questo risultato con la mia famiglia che mi sostiene e mi segue in ogni mia trasferta. Altri ringraziamenti li rivolgo a coloro che mi hanno accompagnato in questi mesi e in particolare a Torino Triathlon, Il Podio, So food so good, Agrimontana e Insite tours”.