Levaldigi – Nella giornata di oggi (giovedì 27 luglio) in Camera di commercio sono state presentate le prospettive per l’aeroporto di Levaldigi, nell’incontro “La nuova rotta di Cuneo Airport”. La novità più significativa per le prossime settimane è il ritorno del collegamento diretto con Roma: verrà garantito, a partire dal 30 ottobre e per quattro voli a settimana, dalla compagnia aerea altoatesina SkyAlps, che con i suoi vertici ha dichiarato di avere progetti importanti per la collaborazione con Cuneo (a partire da un nuovo hub per la manutenzione degli aerei).
Il presidente Paolo Merlo ha sottolineato il ruolo di fortissimo interesse pubblico per questa struttura, ormai a prevalente capitale privato, con i tre step per il prossimo futuro: l’attivazione di un impianto fotovoltaico sulle strutture aeroportuale, il rafforzamento dei voli, l’apertura al comparto cargo e alla logistica. “Il prossimo anno ci sarà un cambiamento significativo nel bilancio – ha concluso -, è fondamentale il ruolo degli enti che ci sostengono, perché il pubblico è da sempre parte integrante di questa struttura”.
L’amministratore delegato George Michael ha fissato l’obiettivo del centenario dell’aeroporto, nel 2029, per il suo rilancio totale, citando “investimenti per 160 milioni di euro” entro la fine di questo decennio (ma senza indicare chi finanzierà). La prossima scadenza è però quella di dicembre, per la presentazione a Enac del piano industriale, sulla base del lavoro avviato nell’agosto 2022; a fine 2025, la previsione è di 300.000 passeggeri in transito sullo scalo.
Nel frattempo, sulla base della considerazione che l’aviazione commerciale crea molto indotto sul territorio ma da sola non è sufficiente a sostenere l’economicità dell’aeroporto, l’obiettivo di medio termine è “diventare un polo energetico per la comunità e i paesi vicini”.
Dagli enti locali, che faranno la loro parte nonostante i salti mortali, è giunto anche un richiamo alla credibilità e alla responsabilità, nelle parole del presidente della Provincia Luca Robaldo (l’ente è chiamato a intervenire con 250.000 euro una tantum). Anche la Regione ha assicurato che “sarà al vostro fianco” per “una struttura che è fondamentale difendere”, tanto più che con la “serietà della stesura e la novità della mission” (nel piano industriale) “mai come oggi c’è una bussola per una direzione precisa”, nelle parole del presidente Alberto Cirio.
Oggi nel salone d’onore della Camera di commercio sono risuonati tanti applausi, per questo ennesimo annuncio di nuovo corso per Levaldigi.