Limone Piemonte – Cambiano le prospettive per il collegamento internazionale del tunnel di Tenda, secondo quanto emerso ieri (giovedì 20 luglio) nella conferenza intergovernativa italo-francese.
I costi non più sostenibili per le imprese coinvolte da una parte, la non volontà francese di intervenire con nuovi fondi dall’altra: il risultato atteso è uno stralcio del “vecchio Tenda” dal contratto con la torinese Edilmaco, che terminerà il Tenda bis, confermando la scadenza di giugno 2024 per la parte nuova, completa di impianti e di opere da una parte e dall’altra del confine, soprattutto le aree danneggiate dalla tempesta Alex nell’ottobre 2020.
Cambierebbe profondamente, però, la fruibilità della nuova struttura: non più a senso unico, bensì a senso unico alternato con semaforo, come è stato dal 2008 fino a tre anni fa per il vecchio tunnel. Per quest’ultimo, già “spogliato” degli impianti, si prospetterebbe quindi un uso turistico e di emergenza, senza più un adeguamento alle condizioni previste per la nuova “canna”, magari rilanciando anche sul collegamento Panice-Vievola; oppure, un intervento che potrebbe essere oggetto di un successivo, nuovo appalto per adeguare il vecchio tunnel come già previsto ma con una diversa gara. Se ne riparlerà a fine settembre. Intanto, il territorio attende risposte certe ma assapora l’amaro gusto della beffa…