Cuneo – Papa Francesco nominerà tra i 21 nuovi cardinali nel Concistoro del prossimo 30 settembre, don Ángel Fernández Artime, rettor maggiore della Congregazione Salesiana. Lo ha annunciato all’Angelus del 9 luglio. Ora dopo l’incontro personale tra don Artime e Papa Francesco per “concordare i tempi necessari nel mio servizio di rettor maggiore per il bene, soprattutto, della Congregazione”, la guida della grande famiglia di Don Bosco nel mondo, passerà fra un anno al suo vice, il “cuneese” Stefano Martoglio, vicario del rettore maggiore dei Salesiani, che guiderà il Capitolo Generale del 2025 nel quale verrà eletto un nuovo superiore.
Artime secondo quanto riferito dopo l’incontro con Papa Francesco presenterà le sue dimissioni dal governo della Congregazione il 31 luglio 2024. Da quel momento, sarà l’attuale vicario del rettor maggiore, Stefano Martoglio, ad assumere le funzioni di superiore generale. Questa situazione non ha precedenti nella vita della Congregazione.
“Una notizia “inaspettata”, accolta “con fede”, come un “dono che Papa Francesco ci ha fatto come Congregazione salesiana e come Famiglia di Don Bosco”. Con queste parole si apre la lettera che don Ángel Fernández Artime, rettor maggiore della Congregazione Salesiana, ha voluto inviare a tutti i salesiani a pochi giorni dall’annuncio di Papa Francesco, nell’Angelus del 9 luglio, di averlo inserito tra i 21 nuovi cardinali che creerà nel Concistoro del prossimo 30 settembre. Artime, oltre ad esprimere i suoi sentimenti per questo riconoscimento da parte del Papa, ha voluto condividere quello che sarà il futuro del governo della Congregazione. Anzitutto, il rettor maggiore sottolinea come questa scelta del Pontefice di concedergli la porpora sia un segno di “quanto il Papa ci ama”; allo stesso modo “Papa Francesco sa quanto tutti noi lo amiamo e come lo sosteniamo, per quanto possibile, con la nostra preghiera e il nostro affetto”.
Don Stefano Martoglio, era stato eletto vicario per il sessennio 2020-2026, prima consigliere superiore per la regione Mediterranea (quella che raccoglie tutte le ispettorie dell’Italia, Portogallo, Spagna e Medio Oriente). 56 anni, è nato a Torino da una famiglia di origini cuneesi. Entrato nel 1984 al Noviziato “Monteoliveto” di Pinerolo è salesiano dal 1985 e sacerdote dal 1994. Ha servito la comunità salesiana come consigliere dell’opera di Pinerolo e dell’opera San Domenico Savio di Valdocco, prima di diventare, nel 2004, il direttore della Casa Madre della Congregazione, sempre a Valdocco. Nel 2008 è stato nominato Superiore della Circoscrizione Speciale Piemonte e Valle d’Aosta. Lo scorso capitolo lo elesse come primo consigliere regionale per la regione Mediterranea.