Un piccolo libro scritto con passione che raccoglie esperienze e metodologie di cura, ma soprattutto motivazioni e ricchezze.
L’ambiente è il reparto di un grande ospedale pediatrico. Gli attori/autori sono quattro infermiere e i piccoli pazienti il più delle volte gravemente malati. La metodologia di intervento si riallaccia a una tecnica giapponese, il Reiki, che considera l’essere umano come un tutt’uno: corpo e “anima” si richiamano a vicenda, all’unisono si esprimono nello stato di salute percepito dalle persone.
Le infermiere si premurano subito di chiarire che non si tratta di sostituire le cure mediche. Piuttosto parlano di cure complementari che si affiancano all’intervento scientifico. Neanche ritengono la loro esperienza come un’eccezione nel lavoro infermieristico.
Non a caso le prime pagine sono interamente dedicate alla riflessione sulla professione infermieristica in generale: “da sempre ci prendiamo cura della persona aiutandola nel suo percorso di guarigione o di accompagnamento alla morte in modo sereno”.
Un’immagine che si allarga ben oltre il mero aspetto tecnico per diventare condivisione, attenzione alla persona prima ancora che al paziente: “La ricerca della salute è orientata alla persona non alla malattia, alla causa e non al sintomo”.
La relazione in questo contesto diventa “parola d’ordine”, condizione per un intervento efficace che punta a vivere l’esperienza della malattia e del dolore in modo meno traumatico, facendo leva sulle energie interiori.
Il metodo Reiki privilegia esattamente questa comunicazione che punta a far emergere la “propria energia interna utilizzata per la vita con l’intento di raggiungere una grande armonizzazione interiore, un benessere fisico e mentale”. Il Reiki, dicono, è soprattutto presenza fisica e mentale del paziente e dell’operatore. La compassione, nel senso del “patire con”, la premura, il prendersi cura in senso letterale sono le dimensioni di questo intervento. Una terapia, per altro, che, sorpresa per gli scettici, poggia sui presupposti della fisica quantistica e vanta dunque solide basi.
Il libro, evitando accuratamente ogni retorica, si arricchisce poi delle testimonianze dirette di alcuni piccoli pazienti e delle stesse infermiere che si rendono anche disponibili per ulteriori chiarimenti fornendo i loro stessi indirizzi mail.
Dono d’amore
Autori Vari
Primalpe
11 euro