Cuneo – La musica occitana dei Lou Dalfin inaugurerà, venerdì 23 giugno, un calendario di iniziative promosse dal Consorzio socio assistenziale del Cuneese, in collaborazione con il Comune di Cuneo, per celebrare i vent’anni di attività della Residenza Sant’Antonio. Il gruppo capeggiato da Sergio Berardo si esibirà nel cortile della Residenza, in corso Nizza, 89, a partire dalle ore 21: lo spettacolo sarà ad ingresso gratuito e libero a tutta la popolazione.
Un luogo simbolo per la città
L’appuntamento, organizzato con il sostegno della Fondazione Crc, non a caso vedrà protagonista la band che nel suo inconfondibile sound ha saputo coniugare tradizione e innovazione, rendendo contemporanea la musica occitana: obiettivo del Consorzio è, infatti, non tanto e non solo celebrare il ventennale della Rsa, quanto piuttosto ripercorrere la storia ultra centenaria di un’istituzione, il Sant’Antonio appunto, che nel corso del tempo ha assunto funzioni diverse, ma che è sempre stato, nell’immaginario collettivo dei cuneesi, un luogo emblematico della città.
Una storia ultracentenaria
“I vent’anni di gestione della Residenza Sant’Antonio ad opera del Consorzio socio assistenziale del Cuneese – spiega Eraldo Racca, responsabile del servizio strutture anziani e disabili dell’ente – offrono l’occasione per recuperare la memoria di un luogo molto significativo per la città di Cuneo, che solo nell’ultima parte del suo percorso è divenuto una Rsa, una residenza sanitaria assistenziale. Il Sant’Antonio è nato, infatti, nel 1907 ad opera della Piccola Opera della Divina Provvidenza, la congregazione fondata da don Luigi Orione, come colonia agricola. Nel dopoguerra divenne una scuola media e poi ancora un convitto, finché, alla fine degli anni Novanta del secolo scorso, il Comune di Cuneo siglò un accordo con la Piccola Opera della Divina Provvidenza, in virtù del quale il Municipio si accollò gli oneri della ristrutturazione dell’immobile, ottenendone in cambio il comodato d’uso per trent’anni. Fu allora creata la residenza assistenziale, la cui gestione fu affidata al Consorzio socio assistenziale del Cuneese nel 2003”.
La Residenza Sant’Antonio oggi
Oggi la Residenza Sant’Antonio è una struttura per persone con alta necessità assistenziale, nella quale è garantita la presenza dell’infermiere 24 ore su 24. La Rsa conta 60 posti letto, tutti accreditati e occupati, suddivisi in tre nuclei, uno dei quali ad alta complessità socio sanitaria. La Residenza è diretta da Fiorella Galfrè, mentre il direttore sanitario è il dr. Giovanni Villani.