Fossano – Il furto del barattolo delle mance posto vicino alla cassa al Caffè Roma di Fossano gli è costato ben più dei 100 euro contenuti nel salvadanaio a forma di porcellino. L’improvvido ladro, nell’atto di nascondere il salvadanaio con le mance dei camerieri del caffè bistrot, non si era infatti accorto delle telecamere poste proprio sopra la cassa e così quando l’8 gennaio del 2022 un cameriere andò a infilare la mancia ricevuta da un cliente notò che il barattolo era sparito; il volto del ragazzo che lo infilava sotto il bavero del giaccone era però rimasta ben impressa nelle immagini video di sorveglianza. Riconosciuto nel fascicolo fotografico che gli era stato mostrato dai Carabinieri e denunciato per furto, G.P., con altri precedenti per reati contro il patrimonio, è stato processato e condannato dal Tribunale di Cuneo. In aula si era costituito parte civile anche il responsabile del caffè, che fa parte di una catena più ampia di locali; in quanto dipendente in quel locale, anche lui condivideva con gli altri camerieri il contenuto del salvadanaio che all’8 gennaio, giorno del furto, ammontava a 100 euro. Secondo l’accusa, con il riconoscimento fotografico effettuato dal cameriere a conferma delle chiare immagini della telecamera di videosorveglianza, il processo aveva dimostrato la responsabilità dell’imputato per il quale è stata chiesta la condanna a 6 mesi e 154 euro di multa. Richiesta cui si è associata la parte civile e contestata invece dalla difesa dell’uomo che ha chiesto venisse rigettata la querela e dichiarata l’improcedibilità, in quanto fatta dal responsabile del locale e non dai camerieri cui era destinato il contenuto del salvadanaio. La giudice ha però accolto la richiesta dell’accusa, condannando G.M. a 6 mesi di reclusione e 210 euro di multa oltre al risarcimento di 300 euro per i camerieri.