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Venerdì 22 novembre 2024

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Eccellenza: niente da fare per il Cuneo, Mapello in finale

Nel primo tempo i biancorossi non riescono a sbloccare il risultato nonostante alcune buone occasioni e i bergamaschi si mostrano ben più concreti

La Guida - Eccellenza: niente da fare per il Cuneo, Mapello in finale

Per superare il turno di semifinale nazionale dei play-off contro il Mapello sarebbe servita una impresa sportiva al Cuneo dopo il ko all’andata per 2-0. Al Paschiero, puntuale, è di nuova la pioggia a rendersi protagonista, questa volta però solamente nel pre-partita, così da permettere il regolare inizio della gara. I padroni di casa, privi degli infortunati Davide Magnaldi e Rastrelli, oltre allo squalificato Bernardi, attaccano subito a testa bassa e nei primi minuti di gioco collezionano azioni pericolose, ma né Armando né Angeli trovano la stoccata vincente davanti a Bassi. I locali protestano per un tocco di mano in area, ma il direttore di gara non ravvede irregolarità, il Mapello riparte e al primo affondo colpisce: Cattaneo si fa spazio sulla destra e crossa, la palla respinta è preda di Comelli che con l’aiuto di una deviazione beffa Dia. Piove sul bagnato per il Cuneo, che perde Armando per infortunio, sostituito da Benso, a sua volta costretto a lasciare il posto a Eliotropio per un malanno fisico. La terza tegola prima dell’intervallo è l’infortunio al ginocchio di Botasso, al suo posto Giachino. Il Cuneo lancia il cuore oltre l’ostacolo, attacca, costruisce azioni offensive, ma pecca di cattiveria in zona d’attacco, mentre il Mapello, sornione, riparte con pericolosità trascinato dalle giocate di un sontuoso Ghisalberti. Nella ripresa il Cuneo aggiusta la mira e a questo punto sale in cattedra Bassi, superlativo su Andrea Dalmasso prima e Angeli poi. Ben più concreti i bergamaschi, che piazzano un letale uno-due con Comelli (gran tiro sul primo palo) e con Brambilla, a segno da posizione ravvicinata. Nel finale Marco Magnaldi offre ad Andrea Dalmasso la palla per il gol della bandiera. La lunga stagione del Cuneo finisce al penultimo ostacolo, con il grande rammarico per la rimonta subita nel finale di campionato. Il Mapello prosegue con merito la scalata alla Serie D, ultima fermata la finale andata e ritorno con la Lavagnese.

CUNEO 1905 OLMO-MAPELLO 1-3 (andata 0-2)

10′, 7′ st Comelli, 11′ st Brambilla (M), 35′ st Dalmasso A. (C)

CUNEO: Dia, Pernice, Costa, Magnaldi M., Serino, Marchetti, Dalmasso G., Angeli, Armando (17′ Benso, dal 40′ Eliotropio), Dalmasso A. (43′ st Orlando), Botasso (1′ st Giachino).

A disposizione: Giaccardi, Chesta, Ambrogio, Kouyate, Magnaldi D.

Allenatore: Magliano.

MAPELLO: Bassi, Corna, Ruggeri, Brambilla (30′ st Ghisleni), Capelli (41′ st Albani), Rota, Cattaneo, El Kadiri, Bugada, Ghisalberti (35′ st Vaglietti), Comelli (20′ st Treccani).

A disposizione: Bellini, Zonca, Bonacina, Fiorina, Fornoni, Vaglietti.

Allenatore: Filisetti.

LAVAGNESE-ACCADEMIA BORGOMANERO 4-2 (andata 1-0)

5′ Righetti, 10′, 25′ st rigore Lombardi, 1′ st Berardi (L), 15′ st Ballarini (B), 33′ st Jamal (B)

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