Cuneo – La chiesa del Cuore Immacolato ospita mercoledì 24 maggio alle 21 l’esecuzione della Missa Papae Marcelli di Giovanni Pierluigi da Palestrina. L’opera verrà interpretata dal Coro del Progetto Palestrina creato e diretto da Flavio Becchis. Il programma prevede, oltre all’esecuzione della celebre Messa, anche brani presenti nel I e II libro di Mottetti redatto dal celebre compositore.
“Il nostro progetto – spiega Becchis – vuole rendere omaggio a un compositore che viene considerato colui che salvò la polifonia durante la controriforma. La nascita di questa formazione corale, composta da una ventina di cantori, rappresenta la realizzazione di un sogno che ho da molti anni”.
Sull’origine di questa Messa ci sono pareri discordanti fra realtà e mitologia. Per alcuni, fu realizzata per celebrare l’elezione sul soglio pontificio del Cardinale Marcello Cervini (acclamato però nel 1555) e quindi decisiva per salvare la polifonia dal possibile ritorno alla monodia gregoriana. Più verosimile invece che, stampata nel 1567, la Missa volesse rendere omaggio a “aspirazioni estetiche” del Papa Marcello (il cui pontificato durò pochissimo) in merito alla chiarezza delle parole nella musica liturgica e sull’appropriatezza della musica stessa rispetto alle parole. Di certo c’è che la Missa Papae Marcelli è la più celebre ed eseguita fra quelle di Palestrina ed era solitamente cantata in epoca preconciliare, durante il rito dell’incoronazione papale.
“Con la Missa Papae Marcelli – conclude Becchis – Palestrina dimostrò come fosse possibile conciliare fioritura polifonica e comprensibilità del testo. Per quel che concerne i progetti futuri, il mio obiettivo è quello di studiare con il coro il Cantico dei Cantici costituito da 29 mottetti a cinque voci. Non dimentichiamo poi che nel 2025 ricorreranno i 500 anni dalla nascita di Palestrina. Cercheremo di organizzare convegni e concerti per dare lustro a questo maestro della musica”.
L’ingresso al concerto è libero e gratuito.