Cuneo – Si svolgerà martedì 23 maggio alle 11, nella Sala Giolitti della Provincia, una conferenza dedicata al rapporto tra carcere e diritti, a vent’anni dalla nascita dei Garanti dei detenuti. Il 14 maggio 2003 venne, infatti, istitutita dalla Città di Roma la prima figura di garanzia dedicata alle persone detenute in Italia, mentre il 6 ottobre dello stesso anno la Regione Lazio approvò la legge n. 31, intitolata “Istituzione del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale”.
Ospite della tavola rotonda cuneese sarà Stefano Anastasia, Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà della Regione Lazio e portavoce nazionale dei Garanti territoriali, che interverrà dopo i saluti istituzionali di Luca Robaldo, presidente della Provincia di Cuneo. Seguiranno gli interventi di: Paolo Allemano (Garante della Città di Saluzzo); Paola Ferlauto (Garante della Città di Alba e Garante della Città di Asti); Michela Revelli (Garante della Città di Fossano); Alberto Valmaggia (Garante della Città di Cuneo). Prenderanno poi la parola Rita Monica Russo, provveditore dell’amministrazione penitenziaria di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta; il direttore dell’Uepe, Ufficio per l’esecuzione penale esterna di Cuneo Elena Boranga; il presidente dell’Ordine degli avvocati di Cuneo Alessandro Ferrero; la rappresentante della Camera Penale del Piemonte Occidentale e Valle d’Aosta Dora Bissoni; Mario Tretola, presidente regionale delle Acli Piemonte; Paolo Romeo, presidente dell’associazione “Ariaperta” e Carla Vallauri, presidente dell’associazione “Sesta Opera”.
Modera Bruno Mellano, garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Piemonte, promotore dell’iniziativa in collaborazione con la Provincia.
All’evento sono stati invitati i magistrati di Sorveglianza dell’Ufficio di Sorveglianza di Cuneo.