Passatore – Iniziative finora apprezzate in un rapporto attivo e continuo, ma poche possibilità di intervenire in modo concreto e con un po’ di respiro sulle richieste da una delle comunità comunque periferiche: nella serata di ieri (giovedì 18 maggio) nell’incontro con la giunta comunale a Passatore sono emersi problemi e prospettive dalla popolazione.
Dopo l’elenco delle realizzazioni svolte dal comitato di frazione, guidato da Federico Milano (a destra in piedi nella foto) e riconosciuto come propositivo, attento e attivissimo dall’amministrazione, è stato dato spazio a una serie di temi, su cui hanno risposto la sindaca Patrizia Manassero e i diversi assessori presenti. Tra le questioni più rilevanti su cui si sta lavorando, per l’ampliamento del cimitero ci sono già la conformità urbanistica e volontà dei proprietari alla cessione, “faremo tutto nel più breve tempo possibile”; per le riasfaltature richieste, a causa delle disponibilità di bilancio “non possiamo garantire che ci saranno interventi”; per tre tigli su un marciapiede in via della Battaglia c’è stata apertura sul possibile abbattimento ma “in un ragionamento complessivo di sistemazione di tutto il tratto”, mentre per la vicina via Borgetto è stata esclusa l’ipotesi di senso unico. Si è discusso anche di piste e corsie ciclabili e dei pericoli sulla strada, oltre ai punti in cui si registrano velocità eccessive (in controlli con autovelox, 36 multe in via del Passatore e sei in via Rocca). Un impegno è giunto anche sulla mitigazione dell’impatto ambientale della centrale di trasformazione Enel in corso di realizzazione su via del Bosco. Si allontana invece l’ipotesi di realizzare un passaggio pedonale lungo il lato est del campo di calcio, per i costi legati ad “aree che sarebbero pubbliche ma non lo sono”, ovvero le particelle lungo abitazioni realizzate in passato con cessione di tratti all’ente pubblico ma mai acquisiti ufficialmente con atti notarili.