Il pubblico a cui si rivolge Roberto Rusignuolo, l’infanzia, è tra i più esigenti e anche tra i più raffinati. Un pubblico a cui non servono giri di parole e lunghe frasi. Meglio ancora se lo scritto veste i panni di una filastrocca. Questo è infatti un genere che bada all’essenziale. Insegue il ritmo mentre preserva il contenuto: proposito non certo facile da perseguire.
Due amici: una scimmietta e un elefante, l’una fa sfoggio della sua borsetta, l’altro si rimpinza di pasta frolla (licenza culinaria per sostenere la rima della filastrocca). L’elefante vorrebbe provare la borsetta, ma la scimmia non ci pensa neppure a lasciargliela.
Tira a molla va a finire che la borsa si rompe scatenando l’ira della scimmia che in tutta risposta lancia il cibo dell’amico su un alto muro.
Adesso è il grosso elefante a essere privato del piatto e vedersi costretto a riflettere su come si è comportato.
È più lungo il riassunto del testo! Perché la filastrocca ha la freschezza del ritmo e l’immediatezza dei disegni che l’accompagnano. Meglio ancora se è raccontata, anzi interpretata, da un adulto. Allora veramente le idee di amicizia, di fratture da ricucire per ritrovare legami più forti di prima possono esprimersi compiutamente. L’autore ha scritto il testo, ha disegnato le illustrazioni, ma lascia al lettore il compito di far parlare queste poche righe.
Una disputa tra amici
Roberto Rusignuolo
Primalpe
10 euro