Cuneo – In provincia di Cuneo sono oltre 4.600 le imprese guidate da donne in agricoltura, che entra nella top five dei settori con più alto tasso di femminilizzazione nella classifica stilata dall’Osservatorio per l’imprenditorialità femminile di Unioncamere e InfoCamere, dopo servizi vari, sanità, istruzione e alloggio-ristorazione. È quanto rileva Coldiretti Cuneo in occasione della Festa delle donne, sottolineando come nella Granda, se si guarda alla presenza delle imprese femminili nei diversi settori economici, il comparto più rappresentato è quello dell’agricoltura scelto da più di tre imprenditrici su dieci (31,5% secondo i dati della Camera di Commercio di Cuneo).
“L’agricoltura è il settore economico più rappresentato fra le aziende in rosa, un’evidenza che ci rende orgogliose e ci conferma quanto fondamentale sia il contributo di noi donne all’agricoltura cuneese, in termini non soltanto numerici ma anche di innovazione, sostenibilità ambientale, valorizzazione del territorio e dei prodotti tipici locali”, dice Monia Rullo, responsabile provinciale di Coldiretti Donne Impresa.
Le donne hanno saputo conquistarsi uno spazio sempre più importante tanto che oggi nella Granda – evidenzia Coldiretti Cuneo – un’azienda agricola su quattro (il 25,2%) è guidata proprio da imprenditrici, che si distinguono per l’impegno sempre maggiore nell’agricoltura di precisione e a basso impatto ambientale, oltre che per la spiccata sensibilità alla multifunzionalità, declinata in percorsi di educazione alimentare e ambientale con le scuole, attività di fattoria didattica, agriturismo e vendita diretta con Campagna Amica.
Le donne che hanno scelto l’agricoltura – continua il direttore Coldiretti Fabiano Porcu – dimostrano capacità di coniugare la sfida con il mercato e il rispetto dell’ambiente, la tutela della qualità della vita, l’attenzione al sociale, la cura del paesaggio e la tutela della biodiversità”.