Boves – “Mat-ta-rel-la, Mat-ta-rel-la!”.Cosi i bambini delle scuole elementari di Boves hanno accolto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella davanti al teatro Borelli dove il Capo dello Stato ha incontrato anche i rappresentanti delle città gemellate, il sindaco di Castello di Godego Diego Parissotto e quello tedesco di Schondorf, Alexander Herrmann. Quindi Mattarella è entrato a visitare l’esposizione di alcuni quadri della pittrice partigiana Adriana Filippi, illustrati dall’ex sindaco e professore Luigi Pellegrino.
“Gli ho spiegato chi era la Filippi – ha detto Pellegrino – e gli ho parlato dei 150 quadri che realizzò durante i mesi della Resistenza, la nostra gente salita in montagna, le persone imprigionate e i capi famiglia che furono presi in ostaggio anche qui a Boves.
“È sempre la gente semplice che paga”, ha commentato Mattarella. Il Capo dello Stato ha ricevuto in dono un mosaico rappresentante il comandante partigiano Ignazio Vian realizzato dai detenuti per carcere di Cuneo e un quadro dell’artista toscano Dunchi, ex ufficiale di Vian che realizzò il monimento di piazza Caduti
Al termine di una giornata così impegnativa Pellegrino ha chiesto al Presidente se non era stanco. La risposta di Mattarella: “Questa gente così sincera mi rincuora e mi rinforza”.
Prima Mattarella era in piazza Italia davanti alla lapide dei Caduti e la visita alla chiesa parrocchiale dove riposano i Beati don Giuseppe Bernardi e don Mario Ghibaudo. https://laguida.it/2023/04/25/a-boves-la-visita-di-mattarella-ai-sacerdoti-beati/