Giovedì 20 aprile, alle 21, al Teatro Toselli risuoneranno musiche di Haydn e Casella in occasione del concerto sinfonico dell’Orchestra Bartolomeo Bruni dal titolo “Classicamente, riflessi del classicismo in musica”.
Il programma della serata, mettendo a confronto le figure di Joseph Haydn e Alfredo Casella, dimostra come il classicismo, che ha in Haydn il suo primo grande rappresentante, non si sia affatto concluso con la nascita del romanticismo, ma abbia continuato ad esercitare il suo fascino, fino a rinascere sotto nuova veste nel periodo tra le due guerre mondiali, in funzione antiromantica ed in contrapposizione sia all’impressionismo che all’espressionismo. Casella, eccellente pianista, compositore, direttore d’orchestra, organizzatore di festival, fu in Italia il massimo rappresentante di questo movimento neoclassico, che si ripropone di attingere al passato per riportare la musica alla sua semplicità, immediatezza espressiva e chiarezza di forme, dopo il disordine e l’esuberanza lirica del romanticismo. Questi intenti sono i tratti distintivi della Serenata op. 46, scritta nel 1927 originariamente per quintetto e poi trascritta per piccola orchestra. Tutto rimanda al passato: la forma della serenata, composizione leggera da intrattenimento molto in voga nel Settecento, i fugati ed i recitativi tipici dell’opera buffa, gli elementi ritmici della musica popolare napoletana. È un passato però rivisitato in chiave moderna, soprattutto sotto il profilo dell’armonia e della timbrica strumentale. La sinfonia in Mi bemolle maggiore n° 103, composta da Haydn tra il 1794 e 1795 durante l’ultimo dei suoi soggiorni londinesi, è una delle sinfonie più ispirate della sua vasta produzione. La composizione, che deve il titolo al lungo rullo dei timpani dell’introduzione, è un’affermazione dello stile classico, che il compositore viennese, insieme a Mozart, aveva contribuito a sviluppare, dove la scrittura raggiunge vette altissime di bellezza e perfezione formale.
Il concerto, diretto dal maestro Nicolò Jacopo Suppa, è organizzato dall’Associazione Orchestra Bartolomeo Bruni, che festeggia quest’anno i suoi 70 anni di attività, in collaborazione col Comune di Cuneo, col contributo della Fondazione Crc e della Regione Piemonte. Biglietti al Toselli la sera dello spettacolo, dalle 20,15.