Tenda – Ieri, sabato 8 aprile ha aperto al traffico sulla strada della valle Roya sulla D6204 tra Fontan e Saorge, i due ponti di Ambo e Cairo, 2 anni e mezzo dopo il passaggio della tempesta Alex.
I ponti ad arco tirante (bow-string) sono stati realizzati dalla Bit, impresa di Cordignano Veneto in provincia di Treviso. Sono statie progettati per resistere ad ogni alluvione con il ridimensionamento dell’altezza sul livello di piena massimo e della campata. Erano state posate sul fiume Roya nell’ottobre scorso. https://laguida.it/2022/10/20/posati-i-ponti-di-ambo-tra-fontan-e-saorge/
Charles Ange Ginesy
“Questa è una pietra miliare nella ricostruzione di questa valle duramente colpita – ha scritto sul suo profilo Charles Ange Ginesy, presidente delDépartement des Alpes-Maritimes – L’intera rete stradale reparto è nuovamente utilizzabile per gli utenti. Con eccezionale resistenza meteo, queste due strutture, cofinanziate per un importo di 11 milioni di euro dallo Stato, dalla Département e dalla Regione, sono state completamente ridimensionate dai vecchi ponti. Simboleggiano l’ingegno umano impiegato per costruire resilienza, permettendo a tutti noi di affrontare il futuro con più serenità. Il 2023 segnerà il completamento delle principali infrastrutture nella nostra bella Roya Valley. Il Dipartimento impegna complessivamente oltre 300 milioni di euro per la ricostruzione delle valli, di cui 245 milioni per quella del Roya. La Roya riprende, giorno dopo giorno, la sua attrattiva e la qualità della vita. In collegamento con lo stato e le comunità locali, ora lavoreremo per rilanciare l’attività economica di questo eccezionale territorio”.