Busca – È stato inaugurato venerdì 31 marzo l’alloggio solidale predisposto in centro paese da “La cura nello sguardo”, associazione dedita alla promozione e alla diffusione della cultura delle cure palliative, con il contributo dei suoi sostenitori. Denominato “La solidarietà ha un tetto” e benedetto da don Marco Tallone, l’alloggio accoglierà i familiari dei pazienti ricoverati all’Hospice cittadino, permettendo loro di restare accanto ai propri cari durante il difficile percorso di cura, senza dover affrontare pesanti trasferte e doversi sobbarcare ulteriori problemi logistici.
“La Primavera de La Cura”
Durante la giornata, a quasi un anno dalla sua fondazione, l’associazione ha festeggiato “La Primavera de La Cura”, illustrando presso l’Hospice, a tutti i presenti, tra i quali il direttore generale dell’Asl Cn1 Giuseppe Guerra, altri suoi progetti in itinere.
In primis è stato presentato “L’orto da seduto”, ideato da Fabrizio Dellaferrera, infermiere delle cure palliative domiciliari, iniziativa che ha consentito ad alcuni degenti dell’Hospice di mettere a dimora e di seguire nella crescita ortaggi e frutti.
Quindi, è stata inaugurata la Biblioteca Scientifica dedicata a Fabrizio Andreis, i cui volumi sono stati acquistati con le donazioni effettuate in sua memoria dai “ragazzi” della classe 3ª A del Liceo Classico “Silvio Pellico” di Cuneo (1979/1980).
Sono seguiti il taglio del nastro dell’alloggio solidale e la consegna, presso lo Spazio Incontri Porta Santa Maria, dell’assegno donato da Stefania e Silvio Cavarero, genitori della piccola Giorgia, che hanno devoluto all’associazione un terzo del ricavato della serata “Un sorriso per Giorgia”, organizzatata dalla Lilt al Teatro Toselli di Cuneo il 4 marzo scorso. Con questa elargizione sarà acquistato un ecografo portatile, per fornire un servizio di posizionamento di impianti venosi a domicilio.
Per raccogliere altri fondi utili ai suoi progetti, il 15 aprile prossimo l’associazione La cura nello sguardo proporrà, nel Duomo di Cuneo, il concerto della Filarmonica Bosconerese diretta dal maestro Pietro Marchetti, accompagnata dalla solista Cecilia De Lazzaro e dalla voce narrante di Annalisa Aragno.