Demonte – Aveva messo in vendita su un sito il monopattino che era stato rubato qualche giorno prima a un giovane di Pianezza; con l’accusa di ricettazione è stato quindi rinviato a giudizio S. C., giovane residente a Demonte. A testimoniare del casuale ritrovamento del monopattino sul sito Internet è stato proprio il ragazzo vittima del furto: “Usavo il monopattino per andare agli allenamenti al centro sportivo di Pianezza, dove abito, e nascondevo il monopattino dietro una siepe all’interno del centro sportivo. Quel giorno di febbraio 2020, all’uscita dall’allenamento non lo trovai più. Con mio padre sporgemmo denuncia ai Carabinieri. Dato che però avevo bisogno di un mezzo per raggiungere il centro sportivo andai sul sito e ci trovai proprio il mio monopattino, bianco con le scritte nere, con il cavo del motorino di accensione staccato e i fili che penzolavano”. A mettere in vendita il monopattino era stato l’imputato che aveva fotografato il mezzo proprio a Pianezza: “Riconobbi il luogo dove era stata scattata la foto – ha aggiunto la vittima del furto – perché era vicino a casa mia”. Insieme al monopattino c’era anche l’annuncio di vendita di un’auto e dalla targa i militari risalirono alla proprietaria, la madre del ragazzo imputato che, sentito dai Carabinieri, riferì di aver messo in vendita il monopattino per conto di un amico, un ragazzo minorenne la cui posizione in merito al reato di furto è stata gestita dal Tribunale per i minori di Torino. Il processo è stato rinviato al 14 aprile per la discussione.