Cuneo – L’unanimità dei presenti, il 91% degli aventi diritto al voto, ha votato le 44 osservazioni fatte al Piano d’Ambito provinciale dell’acqua per i prossimi 30 anni. Via libera dunque da parte degli amministratori delle varie zone della provincia per il Piano d’ambito che sancisce la gestione dell’acqua in provincia da qui fino al 2048. Assenti alla Conferenza d’Ambito dell’auto 4 di Cuneo solo i due rappresentanti dell’Alta Langa e del Roero che rappresentano il 9% del territorio provinciale. Tutti gli altri hanno votato all’unanimità la scelta fatta dal Comitato tecnico che ha analizzato una a una le osservazioni giunte da enti, Comuni, associazioni di categoria: 44 testi, alcuni dei quali conteneva decine di quesiti. A tutti i singoli quesiti è stata data risposta approvando, respingendo o accogliendo parzialmente le questioni e tutte sono state singolarmente votate all’unanimità. Una dimostrazione che il territorio della provincia è compatto al di là delle paventata paure di blocchi e mancati investimenti lanciati nelle sorse settimane in particolare dall’Unione Industriale di Cuneo, che aveva chiesto una proroga al 2026.
“Il volume degli investimenti – aveva scritto la presidente dell’auto 4 Bruna Sibille – giustamente, sta a cuore ai sindaci del territorio: da questo punto di vista il Piano ha un obiettivo ambizioso, con un budget per migliorare impianti, reti e servizi quasi raddoppiato rispetto a quanto realizzato nell’ultimo decennio. Credo fermamente che questa fase transitoria debba essere la più breve possibile… Mi fa piacere ricevere quotidianamente, per iscritto o a voce, il sostegno di colleghi sindaci di ogni parte della provincia, che esprimono apprezzamento sia per i modi che per i risultati del complesso lavoro che stiamo portando avanti”.
E il voto unanime conferma le parole della presidente Sibille.
Ora entro fine febbraio il Piano d’Ambito con tutte le integrazioni votate passa al voto definitivo di approvazione.