San Benigno – Sarà commemorato giovedì 2 febbraio l’Eccidio di San Benigno, anche noto come Eccidio della Candelora, del quale ricorre quest’anno il 78° anniversario.
La strage, perpetrata il 2 febbraio del 1945 ad opera di un gruppo di fascisti e che costò la vita a 13 giovani della zona, sarà ricordata con una Messa celebrata nella chiesa parrocchiale alle 10,30. Al termine della funzione, dopo una breve sosta alla lapide che evoca i tragici eventi, sarà deposto un omaggio floreale al monumento ai Caduti di San Benigno, alla presenza del Gonfalone civico e delle rappresentanze delle organizzazioni partigiane locali.
Quella mattina di 78 anni fa, un reparto della Polizia fascista di Cuneo raggiunse la frazione e fece irruzione in chiesa durante la Messa. Con l’intento di vendicare l’uccisione di un commilitone avvenuta la notte precedente a Tarantasca, le camicie nere prelevarono tra i presenti alcuni giovani, sospettati di essere partigiani. In 14 furono messi al muro e fucilati. Uno solo, creduto morto, seppur gravemente ferito riuscì a salvarsi.