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Lunedì 25 novembre 2024

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Persero i soldi e la vacanza in un alloggio in affitto al mare

Un annuncio per due settimane in un appartamento a Finale Ligure, i soldi ricevuti e poi la "sparizione"

La Guida - Persero i soldi e la vacanza in un alloggio in affitto al mare

Fossano – Nell’estate 2017 aveva cercato un alloggio in affitto al mare dove trascorrere due settimane di ferie con la famiglia e rispose a un annuncio su Subito.it in cui si proponeva in affitto un alloggio a Finale Ligure. Al telefono una donna le disse di fare in fretta a prenotare perché le richieste erano tante; al momento della prenotazione avrebbe poi dovuto anche versare 500 euro, pari alla metà del canone di affitto. “Non voleva un bonifico ma un versamento su una carta prepagata”, ha riferito in aula la signora 39enne di Fossano che, dopo aver versato l’anticipo, vide volatilizzarsi sia i soldi sia la vacanza nella casa di Finale Ligure: per questo ha denunciato F. G., l’intestatario della carta su cui erano stati versati i soldi, che la signora al telefono aveva detto essere suo marito, e che ora è imputato di truffa. “Dopo aver effettuato il pagamento cercai di contattare la donna per poter vedere la casa ma non rispondeva più al telefono. La via dove si trovava l’alloggio esisteva veramente, avevo controllato con il satellitare e si trovava proprio vicino al mare. Feci anche telefonare da mia figlia e in quell’occasione la donna rispose ma poi attaccò quando le chiesi di vedere l’alloggio”. Ora che il processo, dopo rinvii per Covid e cambi di giudice, sta arrivando a conclusione, si fanno i conti anche con la riforma Cartabia sulla procedibilità di alcune tipologie di reati fra cui la truffa, divenuta perseguibile a querela. Da parte dell’imputato è arrivata infatti una proposta risarcitoria che, se accettata dalla parte offesa, porterebbe alla remissione di querela e alla non procedibilità nei confronti dell’imputato. In attesa che le parti trovino un accordo sulla quantificazione del danno, il processo è stato rinviato all’11 aprile.

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