Cuneo – Nel 2021 in provincia di Cuneo si è raggiunto l’obiettivo di 69,11% di raccolta differenziata. Con 4% in più rispetto a quanto stabilito dalla normativa nazionale e dall’ordinamento regionale, il cuneese è una della province più virtuose dal punto di vista del riciclo, anche se c’è ancora spazio di miglioramento, dato che a Verbania e Biella si è superato il 78% di rifiuti differenziati. Solo le province di Torino e Alessandria non sono arrivate alla soglia minima, registrando rispettivamente il 61,3% e il 62,5%.
In generale, secondo i dati della Regione Piemonte, la tendenza è di diminuzione della raccolta indifferenziata: -1,5% rispetto al 2020. I materiali a cui si è dedicata maggiore attenzione sono stati la carta (70 kg), l’organico (65 kg), il vetro (42 Kg), gli sfalci e i residui di potature (33 Kg) e la plastica (33 Kg). Nel corso del 2o21 ogni cittadino ha separato, in media, 330 chilogrammi di rifiuti (nel 2020 erano stati 310).
“La raccolta differenziata – spiega l’assessore regionale all’ambiente Matteo Marnati – ci permette di recuperare materiale da riciclare e quindi da una parte avere un minore impatto sull’ambiente e dall’altra potenziare le filiere dell’economia circolare.”
Solo le province di Torino e Alessandria non sono arrivate alla soglia minima, registrando rispettivamente il 61,3% e il 62,5%.