Cuneo – La nuova manovra di bilancio continua a far discutere. Al centro delle polemiche in questi giorni anche il Fondo nazionale per la montagna che nel nuovo bilancio vedrebbe uno stanziamento quasi dimezzato, ridotto dai 200 milioni di euro di quest’anno a 125 milioni per il 2023.
“Ci auguriamo sia una svista e che non ci sia questo errore come presente oggi nelle schede contabili della manovra – dice Marco Bussone, presidente nazionale Uncem -. Chiedo al ministro Calderoli di correggere la cifra, se appunto si tratta di una svista, o di chiarire quello che sta succedendo. Proprio lunedi, in occasione della Giornata internazionale della Montagna, il ministro e altri componenti del Governo avevano ribadito che dopo i 100 milioni di euro erogati per il 2022, il Fondo Montagna passava a 200 milioni nel 2023. Ora questo errore nei numeri, che ci auguriamo sia tale, e che venga immediatamente corretto”.