Cuneo – I minori non accompagnati dai genitori sono uno dei gruppi di rifugiati più vulnerabili in assoluto e così, a livello internazionale e nazionale, sono previste norme e procedure stringenti a loro tutela. All’interno del Rapporto 2022 sul diritto d’Asilo della Fondazione Migrantes, un focus è dedicato alla difficile situazione dei minori rifugiati in Niger esclusi dai corridoi umanitari verso l’Italia e dagli altri canali legali, nei quali vengono inseriti solo adulti e nuclei familiari e di quelli ospiti di istituti o case famiglia rimasti bloccati in Ucraina dopo lo scoppio della guerra a causa di ostacoli burocratici che ne impedivano l’evacuazione, nonostante la grande disponibilità all’accoglienza da parte di famiglie e associazioni italiane.
Sono 18.801 i minori stranieri non accompagnati “presenti e censiti” in Italia alla fine di settembre 2022, erano 9.661 alla stessa data dell’anno scorso (+ 94%). Nel 2022 sono arrivati soprattutto dall’Ucraina (6.000, quasi la metà del totale) e poi a seguire, molto a distanza, da Egitto (1.600 circa), Afghanistan, Tunisia, Albania, Bangladesh, Pakistan, Kossovo. 4730 sono i minori in accoglienza presso privati alla fine di giugno 2022: il 30% di tutti i presenti in Italia a quella data. L’anno scorso erano appena il 3%: l’impennata è dovuta all’arrivo dei profughi della guerra in Ucraina, che sono stati accolti in larga parte da connazionali già residenti in Italia o da italiani.
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