Cuneo – Sarà l’ensemble femminile a voci pari “Cleantha” il protagonista del prossimo appuntamento del festival “Modulazioni. Musica per ogni tempo”: Elisa Franzetti (soprano), Barbara Maiulli (soprano), Giulia Beatini (mezzosoprano) e Paola Cialdella (mezzosoprano) si esibiranno domenica 6 novembre al Museo diocesano San Sebastiano, alle 18.
Con il concerto “Infiniti | Visioni”, la formazione recupererà il dialogo con la monaca renana Hildegard von Bingen, badessa del monastero di Rupertsberg, le sue visioni poetiche, la complessità di pensiero e il senso di infinito nel contemporaneo rivisto alla luce di un viaggio à rebours con un programma con musiche di Hildegard von Bingen, Patricia Van Ness, Gavin Bryars, Juhi Bansal, Mauroce Duruflé, Francis Poulenc, Sofia Gubaidulina, Robert Kyr, David Moore e anonimi medievali.
In ambito vocale, molte tecniche di composizione contemporanee si legano strettamente agli stilemi della musica occidentale antica, distillandone l‘essenziale enucleato nel timbro della voce quale elemento primario e primordiale dell’esperienza sonora.
Il programma si snoda tra parallelismi, intersezioni, echi tra musica medievale e contemporanea, spesso senza soluzione di continuità, come nel caso di Gavin Bryars, uno dei più noti compositori di ricerca attuali, il quale dedica moltissime raccolte alla Laude e alle liriche duecentesche enfatizzandone la linea melodica pura, spesso scevra di sostegno strumentale. O ancora Poulenc, il quale mette peculiarmente al centro dell‘ ‘Ave Verum Corpus’ la figura della Vergine. Come nelle Litanie, in questo breve brano, si rivela l‘intreccio con il gregoriano e, secondo le sue parole, all’architettura romanica. Il concerto si concluderà con la prima esecuzione italiana di ‘From the Circling Wheel’ di Robert Kyr, traduzione in lingua inglese di tre dei quattro testi mai musicati da Hildegard, raccolti nella ‘Symphonia’.
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