Cuneo – Cellulari e piccoli oggetti, come anelli o braccialetti, vanno per la maggiore tra i ritrovamenti consegnati mensilmente all’ufficio Oggetti Smarriti del Comando della Polizia Municipale di Cuneo, ma non mancano anche cose più ingombranti o quanto meno curiose da smarrire. Anche se l’oggetto che fa registrare il record di ritrovamenti, ormai da qualche anno a questa parte, resta sempre e comunque il vecchio e caro telefono cellulare.
In generale poi i cuneesi perdono un po’ di tutto, o forse è meglio dire, ritrovano un po’ di tutto, almeno a giudicare da quanto arriva all’Ufficio Oggetti Smarriti. Solo nel mese di agosto sono stati riportati una bicicletta da donna, un cellulare, due anelli, una borsa della spesa, un marsupio, un orologio da polso e un accessorio di un registratore di cassa. E la lista, che è possibile consultare sul sito del Comune, è sorprendentemente numerosa se si va a consultare con un po’ di attenzione.
Svela, ad esempio, che i cuneesi perdono con facilità occhiali, da vista e non, e poi naturalmente zaini, borse, marsupi, sacche, valige e valigette di ogni forma, colore e dimensione. Più raro, ma capita, che venga invece rinvenuto e portato qui del denaro.
Tra gli oggetti quanto meno insoliti da perdere sicuramente un monopattino, non motorizzato, ma anche un paio di scarpe da donna e un interfono. Ci sono poi caschetti da bicicletta, una sigaretta elettronica e un crocifisso da collana, che ancora aspettano di ritrovare il loro legittimo proprietario.