È interamente rivolto al XVI secolo il secondo libro di questa storia di Vernante e del territorio vicino. L’interesse dell’autore si focalizza su un aspetto particolare di questo secolo che è la presenza della Riforma in Valle Vermenagna, come mette in evidenza l’assumere il termine “barbets” quale definizione comprensiva di varie espressioni della nuova religione.
Va detto subito che il testo è attento a calare la realtà locale nel contesto più ampio di quei decenni europei tormentati da continue guerre. Quella del Vermenagna è da sempre valle di transito, di spostamento di popolazioni e di eserciti, quindi anche luogo di circolazione delle idee. Una vocazione commerciale sostenuta dai prodotti locali: dai tessuti alle pietre, dai metalli al sale. Merce quest’ultima preziosa al punto da sollevare più di una rimostranza quando il duca Emanuele Filiberto a metà secolo impone a ogni persona di approvvigionarsi di una precisa quantità. Molti territori “decisero di pagare un tanto annualmente per non essere obbligati ad acquistare il sale in rapporto al numero degli abitanti”.
L’espansione delle idee riformate accomuna questa valle con le zone valdesi sia nel rapido emergere dal silenzio delle voci di “protesta” attraverso la diffusione di “opuscoli pestiferi” sia anche nei ripetuti tentativi di repressione che condussero ad abiure e scontri. In gioco non c’era solo la questione di fede. All’orizzonte con prepotenza si imponevano invece i risvolti politici connessi all’una o all’altra delle scelte. L’autore si sofferma diffusamente sul caso di Leonardo Mogliacca, originario di Scarnafigi, per alcuni anni potente capitano imperiale dalle molteplici relazioni, le cui fortune sembrano finire a meta del Cinquecento, quando Emanuele Filiberto avvia le prime persecuzioni.
Una pagina inedita della storia di Vernante, quella raccontata da Lorenzo Dalmasso, che fa continuo riferimento ai documenti d’archivio. Per chi fosse interessato ad approfondire l’argomento, anzi, la seconda parte del libro offre una copiosa antologia di queste fonti.
Alvernant
di Lorenzo Dalmasso
Primalpe
33 euro