Cuneo – In provincia di Cuneo mancano per 61 medici di medicina generale, ovvero il medico di famiglia o medico della mutua, per le cosiddette zone carenti, cioè per quelle aree marginali, vallate ma anche piccoli paesi della pianura, dove i mutuati sono pochi e i medici, che già scarseggiano, non si trovano. Mancano 12 medici nell’area di Cuneo e valli, 10 nelle valli monregalesi di cui 4 nuove assegnazioni (cioè di medici che hanno lasciato per trasferimenti o pensionamenti nel corso del 2022) e ben 6 posti che già erano rimasti scoperti e nona ssegnati nel 2021. Nella zona salizzese i posti sono 11, 9 di nuova assegnazione e due non coperti già da prima, 13 posti nel saviglianese e nel fossanese. Nell’Asl Cn2 sono 7 i medici che mancano nell’albese e Langa, 3 di nuova assegnazioni e 4 già vacanti da prima, e 8 nel braidese e Roerodi cui 5 nuovi e tre già scoperti.
Ora l’assessoratoi alla sanità regionale fa sapere che a settembre provvederà alle convocazioni dei candidati per l’assegnazione degli incarichi per le zone carenti di medici di medicina generale per l’anno in corso. L’assessore Icardi infatti ha spiegato rispondendo a un’interrogazione sulle tempistiche di pubblicazione della graduatoria, che le zone carenti 2022 di assistenza primaria sono state pubblicate il 20 aprile scorso e i medici in possesso dei requisiti hanno avuto tempo fino al 21 maggio per presentare domanda. I tempi di conclusione del procedimento di assegnazione, dallo scorso anno, sono passati da 180 a 120 giorni. La graduatoria provvisoria sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Piemonte il prossimo 28 luglio.
I candidati avranno 15 giorni di tempo dalla pubblicazione per presentare eventuali istanze di riesame. Passati questi 15 giorni, cioè ad agosto, verrà emanata e pubblicata sempre sul Burp la graduatoria definitiva e contestualmente verranno inviate le lettere con la data di convocazione, che dovrà essere comunicata con un preavviso di 15 giorni.
Bisognerà attendere la pubblicazione della graduatoria per capire quanti posti saranno assegnati ma bisognerà attendere le accettazioni o meno da parte dei medici delle zone affidate. Stando a quanto avvenuto precedentemente con venti zone rimaste scoperte bisognerà capire quanti cuneesi rimarranno ancora senza medico in autunno.