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Martedì 26 novembre 2024

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Approvato l’Ordine del giorno sul riutilizzo dei beni confiscati alla mafie

Quando sarà pubblicato il bando della Regione saranno disponibili 900 mila euro da destinare ai Comuni per il riutilizzo dei beni immobili confiscati, di cui 13 strutture in provincia Granda

La Guida - Approvato l’Ordine del giorno sul riutilizzo dei beni confiscati alla mafie

Cuneo – Ieri (martedì 19 luglio) stato approvato dalla Regione l’Ordine del giorno in merito al riutilizzo dei beni confiscati alla mafie. Paolo Bongioanni, Consigliere regionale e promotore dell’Ordine del giorno, commenta: “Bisogna porre sempre più attenzione al tema, per contrastare le infiltrazioni in modo netto. Adesso c’è la necessità di pubblicare il bando regionale per i contributi tesi al recupero dei beni confiscati previsti dalla legge regionale 14/2007, che prevede uno stanziamento di 900 mila euro per il biennio 2022-2023 e di 450 mila euro per l’anno 2024 per il riutilizzo dei beni immobili a favore dei Comuni”. Infatti, è dal processo “Minotauro” (che ha indagato 172 persone, di cui 75 rinviati i giudizio e 74 giudicati con rito abbreviato) che le infiltrazioni mafiose sono state accertate in Piemonte e in Granda, in particolare nelle zone di Bra e Alba; a undici anni da questo maxi processo i beni confiscati sono 267 sul territorio regionale, di cui 13 in provincia di Cuneo (dati di Libera Piemonte) e la politica è chiamata alla loro restituzione a beneficio della società.

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