Cuneo – Il Piemonte, con con un’incidenza di 842.6 casi ogni 100.000 abitanti a fronte del valore nazionale di 1.104.8, ha una media di contagi che è la più bassa in Italia, ma per la sesta settimana consecutiva i casi sono in aumento (+5%). Nell’ultima settimana i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 5143, 508 quelli della Granda che fanno salire il totale a 3558 (+368). La variante dominante continua ad essere la Omicron5.
Tra gli adulti l’incidenza più alta si registra nella fascia 60-69 anni (946.9, + 16,8%), a seguire 70-79 anni (870.3, +15,6%), over 80 (582.6, +13,9%), 45-59 anni (959.4, +2,2%), 25-44 anni (977.6, -1,7%) e +1% nella fascia 19-24 anni.
In età scolastica l’incidenza rispetto alla settimana precedente registra un andamento diverso a seconda delle fasce di età: nella fascia 0-2 anni l’incidenza è di 611.9 (+9,1%), in quella 3-5 anni 395.8 (+17%), tra i 6 ed 10 anni 478.5 (-5,9%), tra gli 11 e i 13 anni (640.9, -8,2%) e 546.4 (+7,7%) nella fascia 14-18 anni.
Il Piemonte continua ad essere in testa anche per la somministrazione delle quarte dosi, con con 286.000 dosi somministrate alle platee autorizzate a livello nazionale che hanno già maturato i tempi necessari per la quarta dose (immunocompromessi, over 80, ospiti Rsa, fragili over 60 con specifiche patologie, over 60 e fragili over 12). Nelle farmacie dal 26 aprile sono state somministrate 6.900 quarte dosi e le prenotazioni sono circa 2.300. Le preadesioni degli over60 per la quarta dose su www.IlPiemontetivaccina.it sono state ad oggi 30.000 e oltre 15.000 hanno già ricevuto l’sms di convocazione per la somministrazione entro 10 giorni in un centro vaccinale.
Stabile la situazione negli ospedali, dove l’occupazione dei posti letto ordinari si attesta all’8,7% (il valore nazionale è al 16,9%) e quella delle terapie intensive al 2,4% (il valore nazionale è 4,2%), mentre la positività dei tamponi è al 14,9%.