Cuneo – La fondazione Agrion ha divulgato il decalogo “fai da te” rivolto a professionisti e hobbisti del settore agricolo, nell’ottica di fornire a tutti gli strumenti per contrastare la crisi idrica.
Raccogliere e non sprecare: Nel terreno come altrove, immagazzinare acqua nel suolo, nei pozzi, nelle falde e nei canali è fondamentale. Bisogna sfruttare ogni opportunità per conservare acqua superficiale e non sprecare.
Non sempre è meglio abbondare: Nelle colture di pieno campo l’acqua va distribuita con criterio e con dosaggio
Usare acqua di recupero: Per orti e giardini è possibile utilizzare l’acqua di recupero del lavaggio di frutta e verdura
Irrigare nelle ore serali: innaffiare e irrigare la sera (o nelle ore più fresche della giornata) permette di ottimizzare il volume di acqua utilizzato, senza che evapori subito a causa dell’irraggiamento solare
Arricchire con sostanze organiche: le sostanze organiche permettono di conservare al meglio l’acqua nel terreno. Ogni 1% di sostanza organica accumula circa 80.000 litri di acqua per ettaro, agendo come una spugna
Non compattare il suolo: quando possibile ridurre i passaggi sulle superfici coltivate ed evitare mezzi meccanici pesanti per mantenere un suolo sano. Il terreno ideale deve prevedere circa il 50% di spazi vuoti, attraverso cui possono filtrare aria e acqua ed è più facile per le radici svilupparsi
Coprire il terreno in estate: nei mesi più caldi è consigliabile arare solo per seminare e solo a livello superficiale. Pacciamare, sfalciare e trinciare sono azioni che riducono l’evaporazione e diminuiscono il riscaldamento del suolo. In questo modo si può ridurre la richiesta idrica delle colture
Rispettare il fabbisogno idrico: nella gestione del terreno e nella progettazione di nuovi impianti, bisogna conoscere bene le caratteristiche e le esigenze idriche delle colture, facendo attenzione alla disponibilità di acqua nella zona
Controllare gli impianti idrici: è importante verificare il corretto funzionamento dei propri impianti idrici, per individuare eventuali perdite di acqua
Se possibile… meglio a goccia: l’innovazione è una valida alleata. Quando possibile, è meglio prediligere sistemi a irrigazione a goccia e temporizzati per innaffiare frutteti, orti o giardini