Paesana – L’emergenza idrica si fa sentire e il sindaco Emanuele Vaudano ha firmato oggi, sabato 18 giugno, un’ordinanza che limita l’utilizzo di acqua potabile. La prolungata assenza di precipitazioni sta determinando una crisi idrica che rende necessari i primi provvedimenti da parte dei sindaci. La Regione attraverso la Direzione ambiente, energia e territorio ha chiesto a tutti i Comuni di valutare attentamente eventuali “disposizioni di risparmio idrico a tutte le utenze, in particolare, che riguardino il divieto di utilizzo di acqua potabile per usi non strettamente necessari ai fini domestici, alimentari e per igiene personale”. Perciò Vaudano ha firmato l’ordinanza che vieta l’utilizzo di acqua potabile, per le utenze domestiche, per gli usi diversi da quelli alimentari ed igienico sanitari e per usi impropri. Rientrano negli usi impropri l’irrigazione e l’annaffiatura di orti, colture agricole, giardini e prati; il lavaggio di cortili e piazzali; il lavaggio privato di veicoli a motore; il riempimento di piscine, fontane ornamentali, vasche da giardino. Per tutte le utenze diverse dall’uso domestico, l’ordine è quello di limitare i consumi alle strette necessità per cui l’allacciamento al pubblico acquedotto è stato concesso. Chi non rispetterà le prescrizioni rischia una multa da 25 a 500 euro. Nei prossimi giorni il Comune provvederà alla chiusura delle fontane ubicate sul territorio di propria competenza.