Cuneo – Un progetto che parte da Cuneo con l’obiettivo di conquistare spazio e visibilità in tutto il mondo. Si tratta di Elemento modular cloud, la Startup cuneese presentata ufficialmente nella serata di venerdì 20 maggio.
Nella nuova sede di via Allione, Gabriele Gaetano Fronzè, Federica Legger e Nicolò Daniele hanno incontrato il numero pubblico per fare conoscere meglio “Elemento”, progetto innovativo che nei mesi scorsi ha conquistato premi e riconoscimenti a livello internazionale. Una Startup che punta a rivoluzionare l’idea di computer per milioni di utenti, trasformandolo da oggetto fisico a servizio online protetto e sicuro.
“Usare è diverso da avere – ha esordito Fronzè, ideatore e Ceo di Elemento -. Il nostro è un progetto che vuole rivoluzionare il meccanismo del cloud privato immettendolo in ogni casa, ufficio o azienda. Un sistema quindi facilmente accessibile a tutti, personalizzabile e a costo contenuto”.
Per ottenere questo risultato, ecco nascere “AtomOS”, software che trasforma i server e i computer in un cloud pronto all’uso. “Un sistema “open source” – ha proseguito Gabriele Gaetano Fronzè – semplice, moderno ed efficace che permetterà di usare il computer da tutto il mondo, in qualsiasi momento e da qualsiasi dispositivo. E se non ci sarà l’hardware, saremo noi a fornirlo sotto forma di potenza di calcolo e spazio di acquisizione”. Il tutto garantendo la separazione fra la potenza e la protezione dei dati.
Facendo una similitudine con la rete elettrica, il giovane cuneese ha spiegato come AtomOS permetterà di mettere in contatto domanda e offerta di potenza di calcolo. Una soluzione che porterà l’utente ad essere il vero padrone dei propri dati.
“Il nostro obiettivo – ha spiegato Fronzè – è quello di rendere semplice e fattibile l’accessibilità per tutti”. Accessibilità, semplicità, velocità e modernità sono parole chiave per un progetto che ha l’ambizione e la potenzialità di cambiare l’utilizzo di queste risorse a livello mondiale.
Federica Legger e Nicolò Daniele hanno sottolineato l’aspetto etico di Elemento e il profondo legame con il territorio. “Non possiamo andare avanti senza la comunità che abbiamo intorno – ha detto Daniele -. Vogliamo dare il nostro contributo per offrire opportunità ai giovani, il primo passo per un futuro radioso”.