Cuneo – Lunedì 23 maggio, alle 21 presso il Teatro Toselli, va in scena “Omicidio all’autogrill”, spettacolo conclusivo del progetto “Itaca” che ha sperimentato un nuovo linguaggio teatrale attraverso l’utilizzo dell’ologramma.
Liberamente tratto da un noto racconto di Stefano Benni, “Omicidio all’autogrill” è una pièce che nasce dall’incontro tra differenti apporti creativi: l’esperienza della Compagnia Il Melarancio che, con la maestria di Jimmy Basilotta, Apo Fantini e Isacco Basilotta, ha indirizzato gli studenti dell’Istituto Grandis di Cuneo, sia nell’elaborazione del testo che nell’interpretazione dello stesso; la fantasia dei ragazzi, che per la prima volta incontrano il teatro e lo fanno proprio, elaborando anche le musiche di scena. Ma soprattutto si evidenzia un nuovo elemento drammaturgico che riempie il palcoscenico e diventa protagonista potenziando la forza drammaturgica del testo, l’ologramma.
Si tratta di un esperimento che ha coinvolto un gruppo di studenti del Grandis coordinati dal professor Amedeo Manuello del Politecnico, assistito da una stagista del Dams e da un laureando della Facoltà di Architettura di Torino, che vede la luce dopo mesi di prove tradizionali e di studio scientifico dei software e delle macchine olografiche che trasformano in immagini i pensieri, acuendo l’azione scenica e creando scenografie surreali.
Gli spettatori potranno assistere ad un vero e proprio esperimento innovativo, compagini diverse che si mettono alla prova aprendo la strada a nuovi percorsi dove il digitale e il teatro si uniscono per creare una nuova forma di espressione culturale.
“Itaca” è realizzato dall’associazione Noesis con Compagnia il Melarancio, associazione Lucas e Istituto Grandis, con il contributo della Fondazione Crc.