La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Venerdì 22 novembre 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Spavento passato per i 72 Comuni cuneesi: non revoca dei contributi ma solo integrazioni

La precisazione del Viminale, Direzione Finanza locale, con una lettera ma il problema per i piccoli Comuni rimane

La Guida - Spavento passato per i 72 Comuni cuneesi: non revoca dei contributi ma solo integrazioni

Cuneo – I Comuni non sanno più che dirsene. Prima la revoca dei contributi annunciata via Pec a 4000 Comuni italiani e i 72 della provincia di Cuneo. Poi la precisazione del Viminale, Direzione Finanza locale, con una lettera inviata dove si afferma che era solo una richiesta di integrazioni e precisazioni che i Comuni dovrebbero mandare al Ministero dell’Interno entro quindici giorni.

Uno spavento passato per molti sindaci soprattutto nei piccoli Comuno montani anche perché molte delle cifre messe a disposizione e che sembravano revocate, i Comuni virtuosi, quelli che si sono affrettati a fare migliorie dei beni pubblici quelle spese le hanno già sostenute e i lavori già fatti o in corso.  Erano interventi in campo di efficientamento energetico, installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, opere per lo sviluppo territoriale sostenibile, messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

“Non può funzionare così – sottolinea anche Marco Bussone, presidente nazionale Uncem –  soprattutto per piccoli Comuni e Comuni montani, con macchine organizzative ridotte all’osso e senza un quadro normativo istituzionale che definisca come i Comuni possano lavorare insieme, possibile soluzione allo smarrimento e alla solitudine di Sindaci e Amministrazioni. Ecco perché il Testo unico degli Enti locali ha urgente bisogno di una revisione. Si proceda in coda di questa legislatura unendo l’arco costituzionale nel dare nuova forma e fisionomia agli Enti locali, anche dicendo come i Comuni possono lavorare insieme per essere più efficaci, migliori”.

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente