Negli ultimi 7 giorni la media di casi giornalieri in Piemonte è stata di 2.887, di cui 346 in provincia di Cuneo, con un totale di 20.208 casi di cui 2.420 in provincia di Cuneo. Rispetto ai 7 giorni precedenti c’è stato un calo del 14,3% in Piemonte e del 6,5% in provincia di Cuneo.
La variante Omicron 2 continua a essere la più presente sul territorio regionale. A sottolinearlo è il report settimanale della Regione, in base ai dati diffusi da Arpa, secondo cui gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue su campioni prelevati il 26 aprile nei depuratori di Castiglione Torinese, Alessandria, Cuneo e Novara, hanno evidenziato tutti la dominanza della variante Omicron 2 mentre continuano a non essere rilevate mutazioni specifiche appartenenti alla sottovariante Omicron 3. Per quanto riguarda invece le ricombinanti (ad esempio: XA,XB,XC,XD,XE,XF) ritrovate in tamponi naso-faringei di singoli individui, non se ne riscontra ancora una dominanza nei campioni di acque reflue dei depuratori piemontesi controllati.
ANTIVIRALI COVID
“Il Piemonte – spiega la Regione in una nota stampa – è una delle prime Regioni a rendere disponibile in farmacia il Paxovlid, l’antivirale per la cura del Covid-19 di cui, nelle scorse settimane, l’Aifa ha autorizzato la distribuzione anche attraverso la rete delle farmacie, dietro ricetta e piano terapeutico del medico di famiglia (finora la possibilità di prescrizione era prevista solo per gli specialisti). La fornitura da Roma arriverà a fine maggio, ma la Regione Piemonte ha anticipato alle farmacie una primo quantitativo di 1000 confezioni attraverso le proprie scorte regionali. Dall’inizio dell’anno in Piemonte sono stati oltre 2.000 gli antivirali orali prescritti per la terapia contro il Covid-19”.