Frabosa Sottana – Sarà l’Associazione Turistica Mondolé ad occuparsi dell’organizzazione delle tre tappe cuneesi della 45° edizione del Giro d’Italia Under 23. La corsa simbolo del ciclismo giovanile è in programma dall’11 al 18 giugno 2022 e sarà ospitata in Piemonte dal 16 al 18.
Sette tappe (tra cui impegnativi arrivi in salita, una cronometro lunga e tecnica, tappe lunghe e mosse), cinque Regioni interessate, quattordici Comuni coinvolti, sede di partenza e arrivo. Dal 16 al 18 giugno, nelle ultime tre tappe decisive, il Giro U23 sarà in Piemonte, in Provincia di Cuneo con le tappe, Busca-Peveragno, Boves-Colle Fauniera e Cuneo-Pinerolo.
Lungo il percorso tra pianura e montagna, la straordinaria bellezza di un territorio ricco di storia e incorniciato dal profilo delle Alpi, si sfideranno 176 atleti di 35 team da 14 paesi. Una partecipazione di grande spessore tecnico per una gara a tappe, che nelle cinque edizioni svolte dopo la ripartenza del 2017, ha sempre visto salire sul podio atleti indirizzati verso un ruolo di primo piano nel ciclismo professionistico.
“Siamo orgogliosi – racconta il presidente dell’Associazione Turistica Mondolè Paolo Bruno – di occuparci dell’organizzazione delle tre tappe finali. Abbiamo raccolto con orgoglio il testimone lasciatoci del compianto commendator Lorenzo Tealdi, che fino all’ultimo si è prodigato per portare la gara nelle nostre zone. Ringrazio anche il patron Marco Selleri per la fiducia accordata alla nostra Associazione, che grazie alla costante collaborazione con le amministrazioni comunali, si sta facendo carico dell’organizzazione degli eventi cuneesi e torinesi.
Un ringraziamento particolare anche al pinerolese Elvio Chiatellino, appassionato di ciclismo, che ha voluto accollarsi l’onere di ospitare il gran finale a Pinerolo. Il passaggio del Giro Under23 e la permanenza della sua carovana, rappresentano un’opportunità importante per il nostro territorio e le sue attività. A maggior ragione in un periodo non semplice come quello che stiamo attraversando.
Coglierla significa contribuire a far conoscere le bellezze di questa straordinaria Provincia e d’altro canto è doveroso partecipare alla promozione del ciclismo giovanile. Nella consapevolezza che in una competizione di questo tipo si forgiano i grandi campioni del futuro”.