Cuneo – Si è tenuto questa mattina, durante il giorno di festa dei lavoratori, il corteo del 1° maggio a Cuneo.
Sono state oltre 500 le persone che, partendo da piazza Galimberti, hanno raggiunto il parco della Resistenza passando per corso Nizza, corso Brunet e viale Angeli.
La manifestazione è stata organizzata dai sindacati CGIL, CISL e UIL, presenti con i loro segretari generali: rispettivamente Davide Masera, Enrico Solavagione e Armando Dagna.
Tre i principali temi affrontati dai tre leader, a partire da un fermo “no” al conflitto in Ucraina e a qualsiasi guerra. Si è parlato anche di dignità e di sicurezza sul lavoro. In particolare la piaga delle morti “bianche”, giovani e non, che ancora dilaga nella provincia Granda (31 decessi nel 2021).
Presenti al corteo anche il sindaco e presidente della Provincia di Cuneo Federico Borgna, la vice sindaca Patrizia Manassero, l’assessore Mauro Mantelli, il consigliere Ugo Sturlese, la deputata Chiara Gribaudo e il candidato sindaco Giancarlo Boselli.
Queste le parole di Borgna: “Non c’è lavoro che sia sicuro. Credo che sia il minimo rivendicare oggi e ogni giorno la sicurezza sul posto di lavoro, è un interesse comune. A maggior ragione in una provincia come la nostra che fa dell’operosità un modo di vivere. Ricordiamo anche chi sta affrontando la guerra a un paio d’ore di volo da noi. A loro va il nostro pensiero di pace, nella speranza che termini presto questo conflitto folle e inqualificabile”.
Nel video le parole dei tre segretari dei sindacati.